Due lettere inviate da Porthos Rizzi, prigioniero nel campo di Murchison in Australia. La prima è inviata a Parma a Carlo Fantoni; la seconda è per il fratello Aramis, anch'esso prigioniero ma nel campo di Orano in Algeria.
Murchison, 13 aprile 1946
[Prima lettera]
13-4-946
Carlo carissimo
Ho ricevuto ieri la tua del 28-1 c.a. e mi rallegro nel sentire che vi trovate in ottima salute; così è pure di me nel momento attuale. Mi spiace il sentire che siete privi di mie notizie; c’ò è vero. Il motivo di questo mio silenzio, è causato dalle infinite chiacchiere che si sono trasmesse in questi precedenti mesi. Ma visto e considerato che nulla si realizza, mi accingo un’altra volta a darvi qualche conforto. Salute ottimo, appetito insuperabile, prestanza fisica invidiabile. Con immenso piacere attendo il ritorno di Aramis il quale poteva scrivere pure lui.
Papà, Athos, Pasco e di nuovo Aramis come mai non si fanno vivi? Hanno forse dimenticato? Ti prego di salutare tutti e digli che Porthos sempre vive. Notizia pure gradita sentire che il Parma tenta la grande carta: quanto pagherei poter essere tra le fila, se non come giocatore almeno come spettatore: ma verrà il momento.
Qua lo sport è morto non si parla che di lavoro. Sarei curioso di conoscere i componenti del Parma. Non potendomi trattenere più a lungo finisco con la promessa di scriverti nuovamente.
A te, Nelda, Pier Luigi, Luciana tutto il mio cuore
Porthos.
[Seconda lettera]
21-1-1945
Aramis carissimo
Sono di nuovo a te con questa mia per assicurarti che sono sempre vivo e che me la passo abbastanza bene. Come al solito sono sempre all’oscuro di notizie da casa, ed ora anche da te: come mai? Hai ricevuto notizie da casa? Se così fosse salutali da parte mia. Io sono sempre nella lontana Australia e per il momento non mi posso spiegare tanto bene, ma non sarà lontano il giorno in cui mi potrò spiegare meglio. E tu sei sempre al solito posto? Nessuna nuova in corso? Qua sempre la solita vita. Non avendo nulla da segnalare ti invio i più sinceri auguri di un presto rivederci. In attesa di una tua ti giunga tutto il mio affetto.
Porthos