"Per me non credo quasi più che venga quel domani di libertà"

Lettera inviata alla madre da Angelo Vezzoni, prigioniero nel campo 305 di Tel El Kebir in Egitto.

Tel El Kebir, 1 gennaio 1946

1-1-46 Egitto

Cara Mamma

Io sono sempre come al solito oggi è capodanno ma per me non c’è nessuna differenza dai [?], spero che sia migliore di quello che ho passato e di finirla una buona volta con questi reticolati, in quanto agli studi non vado mica male ma bisogna studiare poco perché si va in giostra con quello che c’è qua, ad ogni modo qualche cosa si fa sempre ed il tempo passa alla meglio, vorrei sapere qualche cosa da casa, ma posta arriva ben poco e con questo puoi immaginare rende ancor più dura la vita, mi metto a scrivere non so cosa dire sempre quelle cose mi rende noia a scriverle, Primo è a casa, mi fa molto piacere che con tutti quei disastri che c’è stato se la sia cavata, per me non credo quasi più che venga quel domani di libertà.

Saluti e baci a tutti

Angelo.

Saluti alla famiglia Mantovani

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