Lettera inviata da Ugo Benecchi alla famiglia, dal campo di prigionia francese di Le Kreider in Algeria. Nella lettera interviene la censura probabilmente per oscurare alcune informazioni geografiche ritenute sensibili.
Le Kreider, 7 giugno 1944
7-6-1944
Carissimo babbo e fratelli,
e da molto tempo che vi scrivo ed ancora non ho avuto nessuna vostra notizia. Tutt’avia vi spero bene tutto, come pure vi posso assicurare di me. Lavoro in una [?] in un piccolo villaggio [censura] il mio unico desiderio è quello che finisca questa guerra per tornare alla casa per riabbracciarvi tutti voi e i miei piccini che forse non li conoscerò più con la speranza di ricevere presto vostre notizie invio a tutti un forte abbraccio e infiniti bacioni a tutti.
Vosttro aff.mo
Ugo
