Lettera inviata alla moglie da Primo Puglia, prigioniero nel campo 313 di Tripoli in Libia.
Tripoli, 20 gennaio 1944
20-1-1944
Cara Lucia, sono in tenda, seduto in Branda, mi è venuta la carta da scrivere a mano, mi son detto: Scriverò alla mia sposa. Ti dirò che sono insieme ancora a tutti i miei cari amici Parmigiani. Sai si ride, si scherza, si canta, si gioca alle carte, si gioca al fotbal. Ieri fanno il campionato delle compagnie. Sono alla 3 comp. Ci sono dei giocatori discreti. Pensa mi hanno messo in squadra anche me. Intanto si passa il tempo, aspettando quel maestoso giorno che sarà la nostra liberazione. Non vedo l’ora. Sai essere così lontani, se non avessi le tue foto sarei malcontento. Le bacio giorno per giorno. Tu amore come stai? La nostra cara bambina come sta? Io sto bene come spero di te della nostra cara bambina e tutta la tua famiglia. Salutami tutte le famiglie della casa. Ti diro che sono andato a spesa pane ho trovato Martani dove ti saluta e sta bene. Salutami la sua famiglia. Anche la famiglia di tua sorella salutala tanto. Saluti ai tuoi nipotini, tua mamma e tua cognata. Saluti baci carezze dal tuo sposo Primo che ti pensa