Lettera inviata alla famiglia da Nello Francioso, prigioniero nel campo inglese di Pietermaritzburg (Sudafrica). La prospettiva del ritorno porta con sé sensazioni contrastanti: paura e attesa.
Pietermaritzburg, 12 novembre 1945
Lì 12 novembre 1945
Miei carissimi, credo che la vada a pochi. Anche questo mese partono dal mio concentramento più di ottomila prigionieri per rimpatrio. Se tutto va bene, nei primissimi mesi del nuovo anno, dovrei essere a casa. Mi sembra un sogno; abituati dopo circa sei anni ad una vita che si distacca tanto dal normale, tornare alla realtà della esistenza è una cosa fiabesca per noi. Tante volte mi sono chiesto quale figura dovrò fare, vivere civilmente dopo un periodo così lungo di vita quasi primitiva. Mi sembra d’esserci nato in mezzo ai reticolati tanto sono abituato a vedermeli ad ogni passo. Ho scritto giorni orsono a Franchino e Marisa voglio sperare le abbiano ricevute. In settimana scriverò pure al direttore della sarto tecnica inviandogli le misure e ringraziandolo per le sue premure. Sto bene come sempre, Marchina è sempre con me e vi saluti tutti.
Arrivederci presto
Nello