“Ora mi trovo in Egitto e presto servizio ancora in un Ospedale dove sono gli ammalati italiani”

Lettera inviata alla famiglia da Guido Ferrari prigioniero nel campo 309 di Ismalia in Egitto, dove presta servizio come personale sanitario.

Ismalia, 8 maggio 1943

8-5-43

Carissimi, prima di partire dal posto ove mi trovavo fino a pochi giorni fa vi inviai una mia lettera ed ora da pochi giorni arrivato vi scrivo ancora. Ora mi trovo in Egitto e presto servizio ancora in un Ospedale, ma questa volta mi trovo a lavorare nel padiglione dove sono gli ammalati Italiani. Faccio così con più piacere e più gioia il mio lavoro rivolto tutto ad alleviare i dolori e le sofferenze dei miei fratelli malati e feriti.

Partii di là con tante liete speranze nel cuore, ma rimasi deluso perché fino ad ora nulla di preciso so ancora. Però le speranze non sono mai terminate e forse partiremo presto anche da qui per avvicinarci un po’ più a casa.

La mia salute è sempre ottima come spero ed auguro a voi tutti. Il mio nuovo indirizzo lo troverete nel foglio al posto del mittente. Sperando di presto rivedervi vi invio i miei saluti più chiari. Tante cose belle mille abbracci e bacioni a tutti.

Vostro Guido

Prigionieri

Campi di prigionia di riferimento