Prigionieri parmensi rilevati: 1
Il campo francese III di Boghari fu uno dei più duri per i prigionieri italiani: l'alimentazione consisteva in 200 grammi di pane, poche cipolle, qualche pomodoro o rape e il lavoro consisteva nel trasporto di pietre sulle spalle a piedi nudi, anche in inverno. Le condizioni di scarso vitto e alloggio, provocarono, in questo campo, numerose vittime tra i detenuti, mentre al loro ritorno il 70% era affetto da tubercolosi.